Manuale del Bompani BO543GD/N

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2 – La nostra Società, nel ringraziarVi per aver scelto uno dei suoi qualificati prodotti, desidera vivamente che otteniate da questa apparecchiatura le migliori prestazioni, giustamente auspicate al momento dell’acquisto. A questo scopo Vi invita a leggere e seguire attentamente le istruzioni del presente libretto ; con – siderando ovviamente solo quei paragrafi che riguardano ac – cessori e strumentazione presenti nel Vostro apparecchio. La Ditta costruttrice declina ogni responsabilità per danni a cose o a persone derivanti da cattiva installazione o non corretto uso dell’apparecchio stesso. – Nello spirito di produrre apparecchi sempre più allineati alle tec – niche moderne, e / o per una sempre migliore qualità del prodotto, la nostra Società si riserva il diritto di apportare modifiche, anche senza preavviso, senza per altro creare disagi in utenza. – Per eventuali richieste di pezzi di ricambio, la domanda al Vostro rivenditore deve essere completata dal n ° di modell o e n ° di matri – cola stampigliati sulla targhetta matricolare. La targhetta è visibile aprendo il vano scaldapiatti oppure è situata nello schienale della cucine. – APPARECCHIO CONFORME ALLE DIRETTIVE : – CEE 2009 / 142 / CE ( ex 90/396 ) – 2006 / 95 / CE Bassa Tensione ( sostituisce la 73/23 / CEE e suc – cessivi emendamenti ) – CEE 2004 / 108 ( Radiodisturbi ) – Regolamento Europeo 1935 / 2004 ( materiali a contatto con alimenti ) – Regolamento Europeo 1275 / 2008 ( consumo energia in stand – by e off-mode ) – CEE 40/2002 – CEE 92/75 – 2002 / 96 / EC ( RAEE ) – 2005 / 32 / CE ( Energy-using Products ) PREMESSA – Del presente libretto interessano solo voci e capitoli relativi agli accessori presenti in cucina. Dati tecnici e caratteristiche ……………………….. 3 Installazione ………………………………………… 4 – 5 Aerazione del locale ………………………………………… 4 Ubicazione ……………………………………………………… 4 Montaggio piedini …………………………………………………. 4 Collegamento gas ……………………………………………. 4 Adattamento ai diversi gas ……………………………….. 4 Sostituzione iniettori ………………………………………… 4 Regolazione aria ……………………………………………… 4 Regolazione minimo ………………………………………… 4 Allacciamento elettrico ……………………………………… 5 Accensione elettrica ………………………………………… 5 Dispositivo di sicurezza ……………………………………. 5 Per l ‘ utente ………………………………………… 6 – 9 Aerazione del locale ………………………………………… 6 Accensione dei bruciatori …………………………………. 6 Accensione del forno a gas ………………………………. 6 Accensione del grill a gas …………………………………. 6 Dispositivo di sicurezza ……………………………………. 6 Accensione elettrica ………………………………………… 6 Uso piano di cottura a gas ………….. ………………….. 6 Uso piastre elettriche ……………………………………….. 6 Uso forno a gas ………………………… ………………….. 6 Uso grill a gas o elettrico ………………………………….. 7 Uso forno elettrico statico 4 ………………………………. 7 Uso forno elettricostatico 4 ” new ” ………………………. 7 Uso forno elettrico ventilato 4 ……………………………. 7 Uso forno elettrico multifunzione 4 …………………….. 7 Uso forno elettrico multifunzione ……………………….. 7 Uso del girarrosto ……………………………………………. 8 Uso del contaminuti …………………………………………. 8 Uso programmatore fine cottura monocomando ….. 8 Vano scaldapiatti …………………………………………….. 8 Per togliere la porta del forno ……………………………. 8 Accessori del forno ………………………………………….. 8 Consigli e avvertenze ……………………………………… 8 La Direttiva 2002 / 96 / EC ( RAEE ) ………………………. 9 Regolamento Europeo 1935 / 2004 ……………………… 9 Figure …………………………………………….. 58 – 60 Introduzione Indice IT

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3 EQUIPAGGIAMENTO Tutti i modelli sono dotati di dispositivo di sicurezza per bruciatori forno e grill. Secondo i modelli, le cucine possono avere inoltre : – Dispositivo di sicurezza per uno o più bruciatori del piano di cottura – Accensione elettrica ai bruciatori superiori – Accensione elettrica ai bruciatori forno e grill – Termostato ( o rubinetto ) per forno – Illuminazione elettrica nel forno – Girarrosto – Bruciatore o resistenza del grill – Contaminuti meccanico – Programmatore di fine cottura monocomando – Una o più piastre elettriche Per la DISPOSIZIONE DEI BRUCIATORI SUL PIANO e delle PIASTRE Elettriche, vedere i modelli rappresentati in figura 1 in fondo al libretto. Per lo SCHEMA ELETTRICO vedere la figura 2 in fondo al libret – to. La potenza elettrica è riportata sulla targhetta matricolare. La tar – ghetta è visibile aprendo il vano scaldapiatti oppure è situato nello schienale della cucina. Una copia della targhetta è incollata sulla copertina del libretto ( solo per i prodotti a gas o misti ). Informazioni utili per il consumo energetico forni elettrici. Queste informazioni completano ed arricchiscono quelle riportate nella scheda tecnica ( stiker adesivo ) assieme al libretto istruzione. Cucina 50-55-56 Statico Cucina 50-55-56 Ventilato Cucina 50-55-56 Multifunzione Marchio UE di qualità ecologica. No No No Tempo impiegato per cottura carico normale statico in minuti. 53,4 … 53,7 Tempo impiegato per cottura carico normale ventilato in minuti. … 55,8 55,8 Consumo posizione stand-by in watt. … … … Superficie utile del pianodi cottura leccarda in cm2 1156 1156 1156 Dati e caratteristiche tecniche BRUCIATORI A GAS ( iniettori e portate ) Gas Bruciatore Iniettore Portata ridotta ( kW ) Portata nominale ( kW ) G20 20 mbar ausiliario semirapido rapido forno grill 77 97 123 130 110 0,40 0,58 0,80 1,00 – 1,00 1,65 2,80 3,00 2,00 G30 28-30 mbar G31 37 mbar ausiliario semirapido rapido forno grill 50 65 83 86 70 0,40 0,58 0,80 1,00 – 1,00 1,65 2,80 3,00 2,00 G 110 8 mbar ausiliario semirapido rapido forno grill 150 185 265 300 212 0,40 0,58 0,80 1,00 – 1,00 1,65 2,80 3,00 2,00 PIASTRE ELETTRICHE ø 145 1,0 kW – Piastra Normale 1,5 kW – Piastra Rapida ø 180 1,5 kW – Piastra Normale 2,0 kW – Piastra Rapida POTENZE ELEMENTI resistenza platea 1,5 kW resistenza cielo 0,7 kW resistenza circolare forno 2,0 kW grill 2,0 kW ventola 25 W luce forno 15 W POTENZA TOTALE FORNO ELETTRICO forno statico 2,21 kW forno ventilato 2,0 kW forno multifunzione 2,7 kW Cat. : vedi targhetta matricolare in copertina ; Classe 1 oppure 2.1 Cucine di tipo ” X ” IT Dimensioni esterne nominali Cucine 50×50 Cucine 54×54 Cucine 50×60 Altezza al piano di lavoro Altezza a coperchio alzato Altezza a cop. vetro alzato Profondità a porta chiusa Profondità a porta aperta Larghezza cm 85,0 cm 133,0 cm 133,3 cm 50,0 cm 96,0 cm 50,0 cm 85,0 cm 137,0 cm 137,3 cm 54,0 cm 100,0 cm 54,0 cm 85,0 cm 141,5 cm 142,3 cm 63,5 cm 106,0 cm 50,0 Dimensioni utili Forno Forno ventilato Larghezza Profondità Altezza Volume cm 39,5 cm 42,0 cm 31,5 l. 52,0 cm 39,5 cm 40,0 cm 31,5 l. 50,0

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4 INSTALLAZIONE L’installazione deve essere effettuata da persona qualificata che dovrà attenersi alle norme di installazione vigenti. Prima dell’installazione assicurarsi che le condizioni di distribuzione locale ( natura e pressione del gas ) e la regolazione dell’apparecchio siano compatibili. Le condi – zioni di regolazione di questo apparecchio sono scritte sulla targhetta in copertina. Questo apparecchio non è raccordato ad un dispositivo di evacuazione dei prodotti di combustione. Dovrà essere installato e raccordato conformemente alle regole di installazione in vigore. Questo apparecchio può essere installato e funzionare solo in locali permanentemente ventilati secondo le norme nazionali in vigore. – Per l’Italia : UNI 7129 o 7131. Inoltre per gli apparecchi privi del dispositivo di sicurezza per l’assenza di fiamma sul piano di lavoro vale : ” Questo apparecchio può essere utilizzato solo in ambienti con ventilazione maggiorata secondo il D.M. 1 Aprile 1993 “. AERAZIONE DEL LOCALE I locali in cui sono installati gli apparecchi a gas devono essere ben aerati al fine di permettere una combustione del gas e una ventilazione corretta. In particolare l’afflusso di aria necessaria per la combustione non deve essere inferiore a 2 m3 / h per ciascun kW di portata nominale installato. UBICAZIONE Liberare la cucina dagli accessori d’imballaggio, comprese le pellicole che rivestono le parti cromate o inox. Collocare la cucina in luogo asciutto, agevole, esentedacorrentid’aria. Tenerel’opportunadistanza da pareti che temono il calore ( legno, linoleum, carta, ecc. ). La cucina può essere installata libera ( classe 1 ) oppure tra due mobili ( in classe 2 st 2-1 ) le cui pareti devono resistere a una temperatura di 100 ° C e che non possono essere più alte del piano di lavoro, per una diversa collocazione con un’eventuale parete laterale nella parte superiore al piano lavoro, si deve mantenere una distanza minima di 20 cm dal piano dell’apparecchio. MONTAGGIO PIEDINI ( Solo su alcuni modelli ) Le cucine sono dotate di piedini regolabili da avvitare rispettiva – mente sugli angoli posteriori e anteriori della cucina. Agendo sui piedini è possibile una regolazione dell’apparecchiatura in altezza, per un preciso accostamento al mobile, per un livellamento con gli altri piani e per una distribuzione uniforme dei liquidi contenuti nei tegami e nelle pentole. Vedi fig. 18 COLLEGAMENTO ALL’ALIMENTAZIONE DEL GAS ATTENZIONE : L’apparecchio viene predisposto con portagomma per installa – zione libera. Nel caso di apparecchio installato tra due mobili classe 2 st. 2-1, l’unico collegamento ammesso è quello rappresentato in fig. 3 – A ( norma d’installazione UNI 7129 paragrafo 2.5.2. 3 ). Prima di collegare la cucina verificare che sia predisposta per il gas con il quale sarà alimentata. In caso contrario eseguire la trasformazione indicata nel paragrafo ” Adattamento ai diversi gas “. Il collegamento dell’apparecchio si fa a destra. Se il tubo deve passare dietro, deve rimanere nella parte bassa della cucina. In tale zona la temperatura è circa 50 ° C. – Raccordo con tubo metallico flessibile o con tubo metallico rigido ( vedi Figura 3 – B ) : Il raccordo si effettua con un tubo conforme alle norme nazionali, avvitato direttamente sul raccordo, con l’interposizione di una guar – nizione di tenuta, fornita in dotazione. – Raccordo con tubo in gomma su portagomma ( vedi Fig. 3 – C e D ) : Si effettua con un tubo in gomma che porta il marchio di conformità alla norma in vigore. Il tubo deve essere sostituito alla data indicata e deve essere assicurato alle due estremità per mezzo di fascette strin – gitubo normalizzate ( UNI CIG 7141 ) e deve essere assolutamente accessibile per il controllo del suo stato su tutta la sua lunghezza. – Dopo l’installazione verificare la buona tenuta dei raccordi. – Per il funzionamento con B / P verificare che la pressione del gas sia conforme a quanto indicato sulla targhetta matricolare. Installazione IT IMPORTANTE : – Impiegare solo tubi flessibili metallici ( UNI CIG 9891 ) o in gomma ( UNI CIG 7140 ) normalizzati. – Il regolatore di pressione per GPL deve essere conforme a UNI 7432. – Il raccordo della rampa è conforme a ISO 228 – 1. – Evitare curve brusche nel tubo e tenerlo opportunamente scostato da pareti calde. ADATTAMENTO AI DIVERSI GAS Qualora la cucina non fosse già predisposta per funzionare con il tipo di gas disponibile, occorre trasformarla, procedendo nel seguente ordine : – Sostituzione degli iniettori ( consultando il quadro a pag. 3 ) ; – regolazione dell’aria primaria ; – regolazione dei ” minimi “. Nota : Ad ogni cambiamento di gas incollare sull’etichetta matricolare l’indicazione del gas di nuova regolazione. PER SOSTITUIRE GLI INIETTORI AI BRUCIATORI DEL PIANO DI LAVORO ( Fig. 4 ) – Togliere la griglia, gli spartifiamma ( A ) e i bruciatori ( B ) ; – svitare e togliere l’iniettore situato nel fondo di ciascun portainiettore ( C ) ; – sostituire l’iniettore conformemente alla tabella di pag. 3, utilizzando una chiave da 7 mm, avvitare e stringere a fondo ; – verificare la tenuta del gas con prodotti cercafughe ; – riposizionare i bruciatori, gli spartifiamma e la griglia. PER SOSTITUIRE L’INIETTORE AL BRUCIATORE DEL FORNO ( Fig. 5 ) – Svitare la vite di fissaggio del fondo forno ; – togliere il fondo forno ( tirandolo in avanti ) ; – asportare il bruciatore forno dopo aver tolto la vite che lo fissa ; – sostituire l’iniettore utilizzando una chiave a tubo da 7 mm. PER SOSTITUIRE L’INIETTORE AL BRUCIATORE DEL GRILL ( Fig. 6 ) – Asportare il bruciatore dopo aver tolto le due viti che lo fissano ; – sostituire l’iniettore utilizzando una chiave a tubo da 7 mm. Raccomandazioni importanti : – Non serrare mai esageratamente gli iniettori ; – a sostituzione avvenuta, controllare la tenuta gas di tutti gli iniettori. REGOLAZIONE ARIA BRUCIATORI Osservare la tabella seguente ( valori indicativi ) per regolare la quota H espressa in mm. ( fig. 6 per il grill ) : Verificare il funzionamento del bruciatore : – Accendere il bruciatore con la fiamma al massimo ; – il dardo di fiamma deve essere bleu, non appuntito e senza punte gialle, ma ugualmente ben attaccato al bruciatore. Se si eccede nel concedere aria, la fiamma si stacca e questo può essere pericoloso. Se viceversa, l’aria è scarsa, la fiamma presenta punte gialle con possibilità di fuliggine. Bruciatore G20 20 mbar G25 25 mbar G30 28-30 mbar G31 37 mbar Forno Grlll – 4 – 8 REGOLAZIONE DEL ” MINIMO ” BRUCIATORI PIANO Dl LAVORO Nel caso che la cucina debba funzionare con gas liquido ( B / P ), il by – pass dei rubinetti deve essere avvitato a fondo. La cucina può essere dotata di rubinetti tipo ” A “, aventi il by-pass all’interno ( vi si accede introducendo un piccolo cacciavite nell’astina ) o di tipo ” B ” aventi il by-pass all’esterno, sul lato destro ( vi si accede direttamente ). Vedi figura 7. Se la cucina deve funzionare con gas naturale si procede nel seguente

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modo per entrambi i tipi di rubinetto:
– Accendere il bruciatore con la fiamma al max.;
– sfilare la manopola, per semplice trazione, senza fare leva sul cru-
scotto, che si potrebbe danneggiare;
– accedere al by-pass con un piccolo cacciavite e svitarlo di 3 giri circa
(ruotando il cacciavite in senso antiorario);
– ruotare ulteriormente l’astina del rubinetto, in senso antiorario, fino
all’arresto: la fiamma si presenterà al max.;
– riavvitare molto lentamente il by-pass, senza spingere assialmente il
cacciavite, fino a creare una fiamma apparentemente ridotta di 3/4,
curando tuttavia che sia sufficientemente stabile anche con moderate
correnti d’aria.
REGOLAZIONE DEL “MINIMO” BRUCIATORE FORNO
Nel caso che la cucina debba funzionare con gas liquido (B/P), il by-
pass del termostato deve essere avvitato a fondo.
Qualora invece la cucina debba funzionare con gas naturale si procede
nel seguente modo:
– Togliere il fondo del forno (svitare la vite per sfilare il fondo);
– accendere il bruciatore del forno posizionando l’indice della manopola
sulla posizione di “massimo”;
– chiudere la porta del forno;
– accedere al by-pass del termostato o del rubinetto (vedi fig. 8);
– svitare il by-pass del termostato di circa 3 giri;
– trascorsi 5 o 6 minuti, portare l’indice della manopola sulla posizione
di “minimo”;
– riavvitarelentamenteilby-passosservandol’abbassarsidellafiamma
attraverso l’oblò della porta (chiusa) fino a che il dardo della fiamma si
presenta lungo 4 mm circa. Si raccomanda di non tenere la fiamma
eccessivamente bassa. Essa deve risultare stabile anche con movi-
mento deciso della porta del forno sia in chiusura che in apertura;
– spegnere il bruciatore, rimontare il fondo forno.
ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
Prima di procedere all’allacciamento, assicurarsi che:
– la tensione in rete corrisponda a quella indicata sulla targhetta ma-
tricolare;
– la presa di “terra” sia efficiente.
Per il collegamento diretto alla rete, è necessario prevedere un dispo-
sitivo che assicuri la disconnissione dalla rete, con una distanza di
apertura dei contatti che consenta la disconnessione completa nelle
condizioni della categoria di sovratensione III, conformemente alle re-
gole di installazione.Se l’apparecchio è equipaggiato di un cavo senza
spina, la spina da utilizzare è di tipo normalizzato e tenere conto che:
– cavo verde-giallo deve essere utilizzato per il collegamento a terra;
– cavo blu per il neutro;
– cavo marrone per la fase;
– il cavo non deve entrare in contatto con pareti calde che siano su-
periori a 75°
C;
– in caso di sostituzione del cavo, deve essere di tipo H05RR-F o
H05V2V2-F con sezione adeguata (vedere schemi in fig. 2);
– in caso l’apparecchio sia fornito senza cavo, utilizzare cavo tipo
H05RR-F o H05V2V2-F con sezione adeguata (vedere schemi in
fig. 2).
IMPORTANTE: il costruttore declina ogni responsabilità per danni
dovuti all’assenza del rispetto delle regolamentazioni e delle norme
in vigore. Si raccomanda di controllare che il collegamento a terra
dell’apparecchio sia fatto in modo corretto (vedere schemi in fig. 2 in
fondo al libretto).
PER CUCINE MUNITE Dl ACCENSIONE ELETTRICA
Le corrette distanze fra l’elettrodo ed il bruciatore sono indicate nelle
figure 5, 6.
Senonscoccalascintillaèbenenoninsistere:sipotrebbedanneggiare
il generatore. Possibili cause di funzionamento anomalo o inefficiente:
– candela umida, incrostata o rotta;
– distanza non corretta elettrodo-bruciatore;
– filo conduttore della candela rotto o privo di guaina;
– scintilla che scarica a massa (in altre parti della cucina);
– generatore o microinterruttore danneggiati;
– accumulo di aria nelle tubazioni (specie dopo lunga inattività della
cucina);
– miscela aria-gas non corretta (cattiva carburazione).
IL DISPOSITIVO Dl SICUREZZA
La corretta distanza fra l’estremità dell’elemento sensibile della termo-
coppia ed il bruciatore é indicata nelle figure 5, 6.
Per controllare l’efficienza della valvola, operare come segue:
– accendere il bruciatore e lasciarlo funzionare per 3 minuti circa;
– spegnere il bruciatore riportando la manopola sulla posizione di
chiusura ( );
– trascorsi 90 secondi per i bruciatori del piano, 60 secondi per i bru-
ciatori forno e grill, portare l’indice della manopola sulla posizione di
“aperto”;
– abbandonare la manopola in questa posizione ed accostare un
fiammifero acceso al bruciatore: NON DEVE ACCENDERSI.
Tempo occorrente per eccitare il magnete durante l’accensione: 10
secondi circa;Tempo di intervento automatico, dopo lo spegnimento
della fiamma: non oltre 90 secondi per i bruciatori del piano; non oltre
60 secondi per i bruciatori forno e grill.
AVVERTENZE:
– Qualunque intervento tecnico all’interno della cucina deve essere
preceduto dal disinserimento della spina elettrica e dalla chiusura
del rubinetto del gas.
– Le verifiche di tenuta sul circuito gas non devono essere eseguite
con l’uso di fiamme. Se non si dispone di uno specifico dispositivo
di controllo, si può utilizzare schiuma od acqua abbondantemente
saponata.
– Richiudendo il piano di lavoro curare che i fili elettrici delle candele
(se vi sono) non si trovino in prossimità degli iniettori, per evitare
che vadano a posarsi sugli stessi.
Installazione
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COME SI USA LA CUCINA
AERAZIONE DEL LOCALE
L’utilizzo di un apparecchio di cottura a gas porta alla produzione
di calore e umidità nel locale in cui è installato. Vigilare al fine di
assicurare una buona aerazione della cucina: mantenere aperti gli
orifizi di aerazione naturale, oppure installare una cappa di aspira-
zione forzata. Nel caso di un uso intensivo e prolungato può essere
necessaria un’aerazione supplementare per esempio, aprendo una
finestra, o un’aerazione più efficace, aumentando per esempio la
potenza della ventilazione forzata.
ACCENSIONE DEI BRUCIATORI DEL PIANO Dl LAVORO
– Premere e ruotare la manopola in senso antiorario fino al simbolo
segnato sul cruscotto (posizione di fiamma al max.);
– nel contempo accostare un fiammifero acceso alla testa del bru-
ciatore;
– volendo una riduzione della fiamma, ruotare ulteriormente la
manopola nello stesso senso portando l’indice della stessa sul
simbolo (posizione di fiamma al min.).
PER BRUCIATORI DEL PIANO MUNITI DEL DISPOSITIVO Dl
SICUREZZA
– Premere e ruotare in senso antiorario fino al simbolo sul cru-
scotto (posizione fiamma al max.);
– accostare un fiammifero acceso al bruciatore e mantenere la
manopola premuta a fondo per 10 secondi circa;
– abbandonare quindi la manopola ed accertarsi che il bruciatore
rimanga acceso. In caso contrario, ripetere l’operazione.
ACCENSIONE DEL BRUCIATORE FORNO
– Aprire la porta del forno;
– premere e ruotare la manopola in senso antiorario fino alla posi-
zione di “massimo”;
– accostare un fiammifero acceso al foro centrale del fondo forno
e premere a fondo la manopola (vedi fig. 9);
– verificare l’avvenuta accensione attraverso il foro centrale del
fondo mantenendo sempre premuta la manopola;
– dopo 10 secondi circa, abbandonare la manopola ed accertarsi
che il bruciatore sia rimasto acceso. In caso contrario, ripetere
l’operazione.
ACCENSIONE DEL BRUCIATORE GRILL (GRILL A GAS)
– Collocare la protezione manopole come indicato in fig. 12;
– premere e ruotare la manopola del forno verso destra, fino al-
l’arresto;
– accostare un fiammifero acceso al tubo forato del bruciatore e
premere a fondo la manopola (vedi fig. 10);
– verificare l’avvenuta accensione del bruciatore mantenendo sem-
pre premuta la manopola;
– dopo 10 secondi circa, abbandonare la manopola ed accertarsi
che il bruciatore sia rimasto acceso. In caso contrario, ripetere
l’operazione.
IL DISPOSITIVO Dl SICUREZZA
I bruciatori muniti di questo dispositivo hanno il pregio di essere
protetti in caso di spegnimento accidentale. Infatti, in tal caso,
l’erogazione del gas al bruciatore interessato viene autonomamente
bloccata, evitando in tal modo pericoli derivanti da una fuoriuscita
di gas incombusto: dallo spegnimento della fiamma, non devono
trascorrere più di 60 secondi per i bruciatori forno e grill o 90 secondi
per i bruciatori del piano di cottura.
PER CUCINE MUNITE DI ACCENSIONE ELETTRICA
Vale interamente quanto detto sopra, salvo che l’uso del fiammifero
è sostituito da una scintilla che si ottiene premendo, anche ripetuta-
mente, il pulsante che si trova sul cruscotto, oppure in caso di cucine
con accensione a una mano premendo a fondo la manopola.
Qualora l’accensione elettrica si rilevasse difficoltosa per determinati
tipi di gas, si consiglia di effettuare l’operazione con la manopola
sulla posizione di “minimo” (fiamma piccola).
– Per le cucine munite di accensione elettrica ai bruciatori forno
e grill, è imperativo accendere questi bruciatori con la porta del
forno totalmente aperta;
– Durante l’accensione dei bruciatori del forno e del grill che sono
provvisti del dispositivo di accensione, esso non deve essere
azionato per più di 10 secondi. Se dopo questi 10 secondi il bru-
ciatore non è acceso, smettere di agire sul dispositivo, lasciando
la porta aperta e attendere almeno un minuto prima di riprovare
ad accendere il bruciatore onde evitare accumuli pericolosi di
gas. Qualora il malfunzionamento del dispositivo di accensione
dovesse ripetersi, provvedere all’accensione manuale e chiamare
il servizio assistenza.
AVVERTENZE:
– Se, dopo una certa inattività della cucina, l’accensione risultasse
difficoltosa, è un fatto normale. Basteranno tuttavia pochi secondi
perché l’aria accumulatasi nelle tubazioni venga espulsa;
– in ogni caso, bisogna evitare una esagerata erogazione di gas in-
combusto dai bruciatori. Se l’accensione non avviene in un tempo
relativamente breve, si ripete l’operazione dopo avere riportato la
manopola sulla posizione di chiusura ( );
– alla prima accensione del forno e del grill si potrà avvertire un
caratteristico odore e fumo uscire dalla bocca del forno stesso.
Ciò è dovuto a residui oleosi sui bruciatori.
COME SI USANO I FUOCHI DEL PIANO DI COTTURA
Usare recipienti con diametro adeguato al tipo di bruciatore. Le
fiamme infatti non devono sporgere dal fondo delle pentole. Con-
sigliamo:
– per bruciatore ausiliario = recipiente di almeno cm. 8
– per bruciatore semirapido = recipiente di almeno cm. 14
– per bruciatore rapido = recipiente di almeno cm. 22
NOTA: non stazionare mai la manopola in posizioni intermedie fra
il simbolo di fiamma al massimo e la posizione di chiusura ( ).
PER CUCINE MUNITE DI PIASTRE ELETTRICHE
Le diverse intensità di calore si ottengono nel seguente modo:
– posiz. 1 = intensità minima per tutte le piastre;
– posiz. 6 = intensità massima per piastre normali e piastre rapide
(con disco rosso);
– posiz. 0 = tutto spento
Le pentole non devono mai avere diametro inferiore a quello della
piastra ed il loro fondo deve essere piatto il più possibile (fig. 11).
AVVERTENZE:
– Non lasciare funzionare piastre non coperte da pentole, salvo la
prima volta, per circa 10 minuti, per far asciugare residui di olio o
di umidità;
– se la piastra deve rimanere a lungo inattiva, è bene ungerne
moderatamente la superficie verniciata;
– evitare le incrostazioni sulla piastra per non essere costretti all’uso
di abrasivi per pulirla.
COME SI USA IL FORNO A GAS
– Dopo aver acceso il bruciatore, lasciare riscaldare il forno per 10
minuti a porta chiusa;
– predisporre la vivanda da cuocere in una teglia di normale com-
mercio, e appoggiarla sulla griglia cromata;
– introdurre il tutto nel forno utilizzando di preferenza il terzo gradino
e portare l’indice della manopola sulla posizione desiderata;
– la fase di cottura può essere osservata attraverso l’oblò della
porta e con forno illuminato. In tal modo si eviterà di aprire fre-
quentemente la porta stessa, salvo che per oleare o ungere la
vivanda;
NOTA: Per cucine prive di termostato:
– con la manopola in posizione di “massimo” = 270°C
– con la manopola in posizione di “minimo” = 150°C
– Tutte le altre temperature comprese fra 150°
C ed 270°
C si ricer-
cano fra le posizioni di min. e max.
Non stazionate mai la manopola in posizioni intermedie fra i simboli
di “massimo” e di chiusura ( ).
Per l’utente
IT

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7 COME SI USA IL GRILL A GAS – collocare la protezione manopole ( vedi fig. 12 ) ; – accendere il bruciatore ed attendere qualche minuto per dare tempo al bruciatore di riscaldarsi ; – posare la vivanda sulla griglia ; – introdurre il tutto sul gradino più alto del forno ; – collocare la leccarda sul gradino inferiore ; – richiudere dolcemente la porta appoggiandola alla protezione manopole ; – dopo qualche minuto rivoltare la vivanda per esporre l’altro lato ai raggi infrarossi ; ( il tempo di esposizione è subordinato al tipo di vivanda ed al gusto personale dell ’ utente ). Vedere tabella ” Alimenti da grigliare ” Alimenti da grigliare Tempo ( minuti ) 1 ° lato 2 ° lato Carni basse o sottili Carni moderatamente alte Pesci sottili e senza squame Pesci moderatamente voluminosi Salsicce Toast Piccoli volatili 6 8 10 15 12 5 20 4 5 8 12 10 2 15 NOTA : al primo impiego del grill si nota una fuoriuscita di fumo dal forno. Prima di mettere vivande a cuocere, occorre quindi attendere che eventuali residui di olio sul bruciatore siano totalmente bruciati. Il grill deve essere usato solo alla sua portata calorica nominale. ATTENZIONE : le parti accessibili possono essere calde quando il grill è utilizzato ! Allontanare i bambini. COME SI USA IL GRILL ELETTRICO CON FORNO A GAS – accendere resistenza grill ; – posare la vivanda sulla griglia ; – introdurre il tutto sul gradino più alto del forno ; – collocare la leccarda sul gradino inferiore ; – richiudere dolcemente la porta ; – dopo qualche minuto rivoltare la vivanda per esporre l’altro lato ai raggi infrarossi ; ( il tempo di esposizione è subordinato al tipo di vivanda ed al gusto personale dell ’ utente ). Vedere tabella ” Alimenti da grigliare ” La resistenza del grill, collocata nella parte alta del forno, si mette in funzionamento ruotando la manopola del termostato in senso orario fino al simbolo del grill sul cruscotto. L’accensione della spia rossa segnalerà l’avvenuto inserimento della resistenza. FORNO ELETTRICO STATICO 4 Grazie ai diversi elementi riscaldanti comandati da un selettore e regolati da un termostato, partendo dalla posizione 0 ( spento ) e girando la manopola in senso orario si hanno le seguenti posizioni : – simbolo : accensione lampada forno ( che rimarrà sempre ac – cesa anche con l’indice della manopola su tutte le altre posizioni ). – simbolo : accensione del grill ( sul plafone del forno ). – simbolo : avviamento del girarrosto con grill acceso. – simbolo : accensione della resistenza cielo e della resistenza platea ( funzione statica ). NOTA – La spia gialla si accende secondo l’intervento del termo – stato. Prima di introdurre le vivande da cuocere, si lasci riscaldare il forno per 10 minuti almeno. FORNO ELETTRICO STATICO ” 4 New ” Grazie ai diversi elementi riscaldanti comandati da un selettore e regolati da un termostato, partendo dalla posizione 0 ( spento ) e girando la manopola in senso orario si hanno le seguenti posizioni : – simbolo : accensione lampada forno ( che rimarrà sempre ac – cesa anche con l’indice della manopola su tutte le altre posizioni ). – simbolo : cottura lenta con resistenza platea, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : cottura convenzionale forno ” statico “, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : accensione grill ; NOTA – La spia gialla si accende secondo l’intervento del termo – stato. Prima di introdurre le vivande da cuocere, si lasci riscaldare il forno per 10 minuti almeno. FORNO ELETTRICO VENTILATO ” 4 POSIZIONI ” Grazie ai diversi elementi riscaldanti comandati da un selettore e regolati da un termostato, partendo dalla posizione 0 ( spento ) e girando la manopola in senso orario si hanno le seguenti posizioni : – simbolo : accensione lampada forno ( che rimarrà sempre accesa anche con l’indice della manopola su tutte le altre posizioni ). – simbolo : funzionamento della ventola. – simbolo : cottura con forno ventilato, su uno o due livelli. – simbolo : accensione grill. NOTA – La spia gialla si accende secondo l’intervento del termo – stato. Prima di introdurre le vivande da cuocere, si lasci riscaldare il forno per 10 minuti almeno. FORNO ELETTRICO MULTI 4 Grazie ai diversi elementi riscaldanti comandati da un selettore e regolati da un termostato, partendo dalla posizione 0 ( spento ) e girando la manopola in senso orario si hanno le seguenti posizioni : – simbolo : accensione lampada forno ( che rimarrà sempre ac – cesa anche con l’indice della manopola su tutte le altre posizioni ). – simbolo : cottura convenzionale forno ” statico “, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : cottura con forno ventilato, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : accensione grill ; NOTA – La spia gialla si accende secondo l’intervento del termo – stato. Prima di introdurre le vivande da cuocere, si lasci riscaldare il forno per 10 minuti almeno. FORNO ELETTRICO MULTIFUNZIONE Grazie ai diversi elementi riscaldanti comandati da un selettore e regolati da un termostato, questo forno offre più modi di cucinare, impostati su tre fonti di calore principali : a ) Propagazione forzata del calore ( forno ventilato ). b ) Propagazione spontanea del calore ( convezione o forno statico ). c ) Raggi infrarossi ( grill ). Partendo dalla posizione 0 ( spento ) e girando la manopola di sele – zione in senso orario si hanno le seguenti posizioni : – simbolo : accensione lampada forno e spia rossa, funziona – mento della ventola. – simbolo : cottura convenzionale forno ” statico “, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : cottura con forno ventilato, su uno o due livelli, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : accensione del grill ( sul plafone forno ), la manopola del termostato deve essere in posizione di temperatura massima. – simbolo : cottura a raggi infrarossi con grill ” rinforzato “, consi – gliato per grigliate estese ; la manopola del termostato deve essere in posizione di temperatura massima. – simbolo : cottura veloce con forno ventilato, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. – simbolo : cottura lenta con forno ventilato, la temperatura del forno viene regolata mediante la manopola del termostato. In tutte le posizioni, tranne lo zero, si ha l’accensione della spia rossa e della lampada forno. NOTA : La spia gialla si accende secondo l’intervento del termostato. Prima di introdurre le vivande da cuocere, si lasci riscaldare il forno per 10 minuti almeno. IT Per l’utente

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8 COME SI USA IL GRILL ELETTRICO CON FORNO ELETTRICO – Per soli modelli con ” Forno Elettrico ” comandati da due manopole separate ( selettore – termostato ) si deve grigliare a porta chiusa, senza l’uso della protezione manopola. Con la grigliatura a porta chiusa, non si devono utilizzare temperature superiori a 200 °C. COME SI USA IL GIRARROSTO a ) Con grigliatura a porta aperta. – collocare la protezione manopole come indicato in figura 13 ; – accendere il bruciatore del grill, oppure mettere in funzionamento la resistenza del grill ; – infilzare lo schidione nella carne da cuocere e bloccarla al centro a mezzo dei due forchettoni ; – infilare la punta dello schidione nel mozzo del motorino ; – privare lo schidione della sua impugnatura ; – collocare la leccarda sul gradino più basso del forno ; – richiudere dolcemente la porta appoggiandola alla protezione manopole ; – avviare il motorino premendo l’apposito interruttore sul simbolo. – ungere la carne di tanto in tanto. A cottura avvenuta, avvitare l’impugnatura sullo schidione e sfilare il tutto dal mozzo del motorino. b ) Con grigliatura a porta chiusa. – come sopra, senza l’utilizzo della protezione manopola indicato in fig. 13 ATTENZIONE : Le forchette dello schidione potrebbero avere le punte acuminate. Maneggiare con cautela. COME USARE IL CONTAMINUTI ( Fig. 14 ) Impostare il tempo che si ritiene necessario per la cottura ruotando la manopola del contaminuti in senso orario. Al termine del tempo impostato suonerà un allarme. COME SI USA IL PROGRAMMATORE Dl FINE COTTURA MONOCOMANDO ( SENZA OROLOGIO ) ( Fig. 15 ) Consente di programmare la durata di cottura. Funzionamento : – Posizionare la manopola sul tempo di cottura desiderato ( 120 minuti al max. per il forno elettrico ; 100 minuti al max. per il forno a gas ). – Scegliere la temperatura mediante la manopola del termostato e posizionare la manopola del selettore sul tipo di cottura prescelto. – Quando la manopola del programmatore si posizionerà sul simbolo 0 la cottura sarà terminata. L’interruzione della cottura è automatica. – Riportare la manopola del termostato sul simbolo. – Riportare la manopola del selettore sul simbolo 0. N.B. : Il forno, senza l’uso della program-mazione, funziona solamente quando la manopola del programmatore è sulla posizione manuale. VANO SCALDAPIATTI ( Fig. 16 ) Per aprire il vano scaldapiatti sollevare con una mano la ribaltina Per chiudere il vano basta spingere la ribaltina nella sua sede. PER TOGLIERE LA PORTA DEL FORNO La porta può essere rimossa per poter pulire il forno in maniera più agevole seguendo le seguenti istruzioni : 1 ) Aprire completamente la porta. 2 ) Ruotare le due leve “ B ” portandole dalla posizione 1 alla posizione 2 ( vedi fi g. 17 ). 3 ) Richiudere lentamente la porta fi no all’arresto ; afferrarla con entrambe le mani a destra e a sinistra, chiuderla ulteriormente ed estrarla sollevandola verso l’alto. 4 ) Per rimontare la porta occorre eseguire la procedura di sgancio in ordine inverso ; inserire le due cerniere nelle rispettive sedi e aprire completamente la porta. 5 ) Ruotare le due leve “ B ” riportandole nella posizione 1. 6 ) Chiudere normalmente la porta. USO ACCESSORI DEL FORNO – La griglia del forno serve a supportare teglie di commercio per con – tenere dolci, arrosti o direttamente le carni da cuocere al grill. – La leccarda posizionata sotto la griglia serve per raccogliere i sughi colati dagli alimenti cotti direttamente sulla griglia stessa. La leccarda può essere usata anche per cuocere gli alimenti. – Se si effettua la cottura a forno ventilato, è possibile caricare con – temporaneamente due griglie. Tuttavia, se gli alimenti differiscono fra loro per quantità o qualità, anche i tempi saranno ovviamente diversi. CONSIGLI ED AVVERTENZE DI ORDINE GENERALE – Questo apparecchio non è destinato all’uso da parte di persone ( inclusi i bambini ) con ridotte capacità psichiche o motorie, o con mancanza di esperienza e conoscenza, a meno che ci sia una supervisione o istruzione sull’uso dell’apparecchio da parte di una persona responsabile per la loro sicurezza. I bambini devono es – sere sorvegliati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio. – Qualsiasi intervento, all’interno del forno o ove vi sia la possibilità di accedere a parti sotto tensione, deve essere preceduto sempre dal disinnesco dell’alimentazione elettrica. – Non utilizzare il vano scaldapiatti come ripostiglio per liquidi infiammabili od oggetti che temono il calore, come legno, carta, bombolette a pressione, fiammiferi, ecc. – Controllare frequentemente il tubo di raccordo in gomma curare che sia sufficientemente lontano da pareti calde, che non abbia curve brusche o strozzature, e che sia in buone condizioni. Il tubo deve essere sostituito al più tardi alla data indicata e deve essere assicurato alle due estremità per mezzo di fascette stringitubo normalizzate. – Nel caso la rotazione dei rubinetti divenga difficoltosa nel tempo, contattare il Servizio Assistenza Tecnica. – Le parti smaltate o cromate si lavano con acqua tiepida saponata o con detersivi non abrasivi. Per i bruciatori superiori e gli sparti – fiamma, invece, si può usare anche uno spazzolino metallico per disincrostare. Asciugare accuratamente. – Non usare abrasivi per pulire parti smaltate o cromate. – Lavando il piano di cottura, evitare inondazioni. Fare attenzione che non entri acqua o altro nei fori di alloggiamento dei bruciatori ; ciò potrebbe risultare pericoloso. – Le candele per l’accensione elettrica devono essere mantenute pulite ed asciugate al termine di ogni impiego, soprattutto se vi sono stati gocciolamenti o trabocchi dalle pentole. – In caso di coperchio in vetro : Non chiuderlo finché i brucia – tori o le piastre del piano lavoro sono caldi perché potrebbe scheggiarsi o rompersi. – Non urtare le parti smaltate e le candele di accensione ( se vi sono ). – Quando la cucina non è in servizio, è buona norma chiudere il rubinetto centrale ( o murale ) del gas. – Non spostare mai la cucina tenendola per la maniglia porta forno. – Non usare per la pulizia materiali ruvidi abrasivi o raschietti me – tallici affilati per pulire le porte di vetro del forno dato che possono graffiare la superficie e causare la frantumazione del vetro. – Non utilizzare pulitori a vapore per la pulizia dell’apparecchio. – Non è previsto un piedistallo per l’installazione della cucina. Per l’utente IT

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9 ATTENZIONE : L’uso di un apparecchio a gas per cucinare porta alla produzione di calore, umidità e prodotti di combustione nella stanza in cui è installato. Assicurarsi che la cucina sia ben ventilata specialmente quando l’apparecchio è in funzione : mantenere i fori di ventilazione naturale aprire o installare un dispositivo di ventilazione meccanica ( cappa aspirante ). ATTENZIONE : Questo apparecchio è deve essere utilizzato solo a scopo di cottura. Non deve essere utilizzato per altri scopi, ad esempio per riscaldamento di ambienti. Si declina ogni responsabilità per danni a cose o a persone derivanti da una cattiva installazione o da un uso non corretto della cucina. In caso di anomalie, e soprattutto se si avvertissero fughe di gas o di corrente, interpellare il tecnico senza alcun indugio. LA DIRETTIVA 2002 / 96 / EC ( RAEE ) : INFORMAZIONI AGLI UTENTI Fig. A Questa nota informativa è rivolta esclusivamente ai possessori di apparecchi che presentano il simbolo di ( Fig. A ) nell’etichetta adesiva riportante i dati tecnici, applicata sul prodotto stesso ( eti – chetta matricolare ) : Questo simbolo indica che il prodotto è classificato, secondo le norme vigenti, come apparecchiatura elettrica od elettronica ed è conforme alla Direttiva EU 2002 / 96 / EC ( RAEE ) quindi, alla fine della propria vita utile, dovrà obbligatoriamente essere trattato separatamente dai rifiuti domestici, consegnandolo gratuitamente in un centro di raccolta differenziata per apparecchiature elettriche ed elettroniche oppure riconsegnandolo al rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura equivalente. L’utente è responsabile del conferimento dell’apparecchio a fine vita alle appropriate strutture di raccolta, pena le sanzioni previste dalla vigente legislazione sui rifiuti. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’appa – recchio dismesso al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientalmente compatibile contribuisce ad evitare possibili effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il riciclo dei materiali di cui è composto il prodotto. Per informazioni più dettagliate inerenti i sistemi di raccolta dispo – nibili, rivolgersi al servizio locale di smaltimento rifiuti, o al negozio in cui è stato effettuato l’acquisto. I produttori e gli importatori ottemperano alla loro responsabilità per il riciclaggio, il trattamento e lo smaltimento ambientalmente com – patibile sia direttamente sia partecipando ad un sistema collettivo. REGOLAMENTO EUROPEO N ° 1935 / 2004 – MATERIALI A CON – TATTO CON ALIMENTI. INFORMAZIONE AGLI UTENTI. Il simbolo rappresentato in figura, presente sulla confezione im – ballo, indica che i materiali che possono venire a contatto con gli alimenti, in questo prodotto, sono conformi a quanto prescritto dal regolamento europeo n ° 1935 / 2004. All’interno della cavità del forno gli alimenti potrebbero venire a contatto con : griglie forno, leccarde, piastre pasticcere, vetro porta forno, guarnizioni in gomma, schidioni girarrosti, pareti forno, Sul piano di lavoro con : griglie, bruciatori e piano lavoro medesimo. Nel cassetto scaldavivande con le pareti medesime. Per l’utente IT CENTRI ASSISTENZA TECNICA Per assistenza tecnica autorizzata e ricambi originali rivolgersi al numero unico * Oppure visitare il sito www.bompani.it * al costo massimo di 2 centesimi di euro al minuto ( iva inclusa ) anche da cellulare .

Source: https://dvn.com.vn
Category : Bompani

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